
Antiche civiltà del Gargano: i Dauni e le origini della Puglia - Hotel Paglianza
Il Gargano è una terra antica, dove la storia si intreccia con la leggenda. Lungo le coste frastagliate e le alture dell’entroterra si celano tracce di popoli che hanno lasciato un segno indelebile nella cultura e nell’identità di questa regione.
Tra questi, i Dauni rappresentano una delle civiltà più affascinanti e misteriose dell’antica Puglia.
Chi erano i Dauni
I Dauni, insieme ai Peuceti e ai Messapi, furono uno dei tre principali popoli che abitarono la Puglia durante l’età del ferro. La loro presenza si estendeva principalmente nella parte settentrionale della regione, in un’area che comprendeva l’attuale provincia di Foggia e il promontorio del Gargano.
Le prime testimonianze archeologiche risalgono all’VIII secolo a.C., ma la cultura daunia si sviluppò in modo particolare tra il VII e il IV secolo a.C. Questi antichi abitanti della Puglia parlavano un dialetto italico e si distinguevano per la loro organizzazione sociale e le caratteristiche sepolcrali, come le celebri stele daunie.
Le stele daunie: un enigma scolpito nella pietra
Tra le più significative testimonianze dell’arte e della cultura dei Dauni ci sono le stele funerarie, lastre di pietra finemente decorate che venivano poste sulle tombe. Queste stele, spesso realizzate in pietra calcarea, rappresentano figure umane stilizzate, adornate con abiti, armi e gioielli che raccontano la vita e le credenze di questo popolo.
La funzione delle stele non era soltanto decorativa: servivano a celebrare il defunto e la sua posizione sociale, ma anche a mantenere viva la memoria della comunità. Le scene scolpite raffigurano guerrieri armati, figure femminili e motivi geometrici che riflettono l’abilità artistica e la simbologia dei Dauni.
La vita quotidiana e l’economia dei Dauni
I Dauni vivevano in villaggi fortificati, spesso costruiti su alture strategiche che consentivano di controllare il territorio circostante. L’economia era basata sull’agricoltura, l’allevamento e il commercio. La ceramica daunia, caratterizzata da motivi geometrici e figure stilizzate, era un importante elemento di scambio, così come i prodotti agricoli e gli oggetti artigianali.
Le necropoli daunie hanno restituito importanti testimonianze del loro stile di vita, come utensili, monili e oggetti rituali. Questi reperti hanno permesso agli archeologi di ricostruire le abitudini alimentari, le pratiche religiose e le influenze culturali che i Dauni subirono dai popoli vicini, come Greci ed Etruschi.
Il legame con il Gargano e la Puglia di oggi
Il Gargano custodisce ancora oggi le tracce di questa antica civiltà. A pochi chilometri da Peschici e dall’Hotel Paglianza, i siti archeologici di Vieste e Monte Saraceno offrono uno sguardo prezioso su un passato lontano ma ancora vivo nella memoria collettiva.
I Dauni, con le loro stele enigmatiche e i racconti scolpiti nella pietra, rappresentano un ponte tra le radici più profonde della Puglia e la cultura che continua a vivere nella terra garganica. Visitare questi luoghi significa immergersi in un tempo sospeso, dove la natura selvaggia e l’archeologia si fondono in un racconto senza fine.
Vuoi scoprire la storia dei Dauni e respirare la magia del Gargano? L’Hotel Paglianza ti offre un soggiorno confortevole e la possibilità di esplorare queste meraviglie a pochi passi dal mare, in un ambiente accogliente e familiare.