
Carpino: il borgo del Gargano tra ulivi millenari, storia e antiche melodie - Hotel Paglianza
Nel cuore del promontorio garganico, Carpino è un piccolo gioiello che unisce paesaggi rurali, memoria medievale e tradizioni musicali uniche. Conosciuto come “il paese dell’olio extravergine d’oliva”, questo borgo si distingue per i suoi ulivi secolari, le chiese antiche e la celebre Tarantella di Carpino, espressione viva della cultura popolare pugliese.
Visitare Carpino significa immergersi in un’esperienza autentica, dove il tempo scorre lento e ogni vicolo racconta una storia.
Le origini e il fascino del centro storico di Carpino
Le radici di Carpino affondano nell’epoca medievale. Le prime testimonianze scritte risalgono al XI secolo, quando il borgo si sviluppò intorno a un castello normanno, oggi in parte inglobato nelle abitazioni. Passeggiando tra le stradine lastricate si scoprono archi in pietra, balconi fioriti e scorci che si aprono all’improvviso verso il Lago di Varano e il mare Adriatico.
Tra le tappe da non perdere ci sono la Chiesa di San Cirillo, che conserva elementi romanici e affreschi di epoca bizantina, e la Chiesa di San Nicola di Mira, esempio di arte sacra pugliese con un campanile imponente. Ogni angolo del centro storico riflette una stratificazione di stili e influenze che raccontano secoli di dominazioni, dai Bizantini ai Normanni, fino al Regno di Napoli.
Ulivi millenari e oro verde
Carpino è considerata una delle capitali dell’olio extravergine d’oliva. Le sue campagne custodiscono ulivi plurisecolari, alcuni dei quali hanno più di mille anni. Questi alberi monumentali, scolpiti dal vento e dal tempo, producono un olio dal profumo intenso e dal gusto fruttato, apprezzato in tutta Italia.
Molti frantoi storici aprono le porte ai visitatori, permettendo di assistere alle fasi di molitura e di degustare un prodotto che racconta il legame profondo tra la comunità e la terra. Le escursioni tra gli uliveti, specialmente al tramonto, offrono un’esperienza sensoriale che unisce paesaggio, profumi e tradizione.
La musica popolare: la Tarantella di Carpino
Il borgo è celebre anche per la Tarantella del Gargano, una danza travolgente che unisce canto, chitarre battenti e tamburelli. Questa tradizione, tramandata oralmente, ha reso Carpino un punto di riferimento per la musica popolare italiana. Le serenate d’amore, le ballate che raccontano storie di vita quotidiana e i ritmi incalzanti sono ancora oggi patrimonio vivo, eseguito da musicisti locali durante feste e ricorrenze.
Il Carpino Folk Festival, nato negli anni Novanta, ha contribuito a far conoscere questa tradizione nel mondo. Ma anche al di fuori del festival, le serate nei vicoli del centro o nelle masserie conservano il fascino delle antiche ronde, quando la musica accompagnava i momenti più importanti della vita comunitaria.
Paesaggi e natura intorno al borgo
Carpino non è solo cultura: la sua posizione tra il mare e l’entroterra lo rende un punto di partenza ideale per escursioni nella natura. A pochi chilometri si trova la Foresta Umbra, riserva della biosfera UNESCO, con sentieri che attraversano faggete secolari e radure popolate da daini.
Verso nord, il panorama si apre sul Lago di Varano, la più grande laguna costiera d’Italia, dove si possono osservare fenicotteri e aironi. In primavera e in autunno il paesaggio si accende di colori, offrendo spunti fotografici straordinari. Gli amanti del trekking e della bicicletta possono seguire antichi tratturi che collegano Carpino ai borghi vicini, come Cagnano Varano e Ischitella.
Sapori autentici e tradizioni gastronomiche
La cucina di Carpino è un capitolo a sé. Qui la dieta mediterranea si esprime in piatti semplici e genuini: orecchiette con cime di rapa, legumi locali, formaggi di capra stagionati, pane di grano duro cotto a legna e dolci a base di mandorle e agrumi.
Molte masserie organizzano degustazioni guidate, dove assaggiare l’olio appena franto e imparare le tecniche tradizionali di panificazione. È un’esperienza che unisce gusto e cultura, ideale per chi vuole conoscere la vera identità gastronomica del Gargano.
Un itinerario di un giorno a Carpino
Per chi soggiorna sulla costa garganica, Carpino è una tappa perfetta da inserire in un itinerario di un giorno. Si può iniziare con una passeggiata nel centro storico, visitare le chiese e il castello, proseguire con una degustazione di olio in un frantoio e nel pomeriggio organizzare un trekking leggero verso la Foresta Umbra o le sponde del Lago di Varano. Al calare della sera, un aperitivo a base di prodotti locali offre il modo migliore per salutare il borgo.
Un invito a scoprire l’autentico Gargano
Carpino rappresenta l’essenza del Gargano: un luogo dove tradizione, natura e musica si intrecciano creando un’esperienza che resta nella memoria. Chi cerca un angolo di Puglia lontano dalle rotte più affollate troverà in questo borgo un equilibrio perfetto tra cultura e paesaggio.
Dopo una giornata tra uliveti millenari, vicoli medievali e note di chitarra battente, nulla è più piacevole che tornare in un rifugio accogliente sul mare. Hotel Paglianza, affacciato sulla splendida costa garganica, è una base ideale per chi desidera visitare Carpino e gli altri borghi del promontorio, combinando il fascino del territorio con il comfort di un’ospitalità attenta e discreta.