
Il Gargano dietro la cinepresa: il promontorio pugliese che conquista il cinema - Hotel Paglianza
Il Gargano, promontorio verde sospeso tra mare Adriatico e Foresta Umbra, non è soltanto una meta da sogno per chi ama spiagge e natura incontaminata. Negli ultimi decenni si è affermato anche come set cinematografico d’eccezione, capace di affascinare registi italiani e internazionali. Scogliere bianche che si tuffano in acque turchesi, borghi antichi dai vicoli in pietra, paesaggi che cambiano con la luce: elementi che hanno spinto il grande schermo a trasformare questo angolo di Puglia in un vero e proprio protagonista.
In questo itinerario cinematografico scopriamo film, fiction e curiosità legati al Gargano, con tappe e dettagli per chi vuole rivivere le scene più celebri o semplicemente conoscere l’altra faccia di un territorio già straordinario.
Un set naturale unico in Italia
Le ragioni che spingono le produzioni a scegliere il Gargano sono molteplici. La varietà paesaggistica è il primo richiamo: in pochi chilometri si passa dalle falesie bianche di Vieste e Mattinata alle pinete della Foresta Umbra, dai borghi medievali come Monte Sant’Angelo alle spiagge sabbiose di Peschici e Rodi Garganico. La luce mediterranea, che cambia colore nell’arco della giornata, offre un effetto naturale che non necessita di grandi artifici scenografici.
Queste caratteristiche hanno convinto registi di epoche e nazionalità diverse a puntare le loro cineprese verso il promontorio, rendendolo celebre sul grande e piccolo schermo.
I grandi classici: il fascino del bianco e nero
Tra le pellicole che hanno aperto la strada c’è “La Legge” (1958), film diretto da Jules Dassin con protagonisti Gina Lollobrigida e Marcello Mastroianni. Le riprese si svolsero tra Carpino, Rodi Garganico e Peschici, dove vicoli e piazze diventarono scenografie naturali per una storia di passioni e contrasti ambientata nel Sud Italia.
Ancora oggi chi passeggia per i centri storici di questi borghi può riconoscere scorci immortalati nella pellicola: archi in pietra, balconi fioriti, scorci sul mare che conservano la stessa atmosfera sospesa catturata dalle cineprese di oltre sessant’anni fa.
Bollywood scopre la Puglia: quando il Gargano parla hindi
Negli anni Duemila il promontorio ha conquistato anche il cinema indiano. Il film “Bachna Ae Haseeno”, campione d’incassi di Bollywood, ha girato le scene finali tra i faraglioni di Baia delle Zagare a Mattinata, sfruttando le luci dell’alba per esaltare il contrasto tra il bianco delle scogliere e l’azzurro intenso del mare.
Pochi anni dopo, un’altra grande produzione indiana, la commedia “Housefull” di Sajid Khan, ha scelto Vieste e Mattinata per alcune sequenze romantiche. Queste riprese hanno portato le immagini del Gargano a milioni di spettatori in Asia, trasformando la costa pugliese in un set esotico e contribuendo a far crescere il turismo internazionale, curioso di scoprire dal vivo i luoghi visti sullo schermo.
Fiction italiane e produzioni recenti
Il legame tra Gargano e cinema non si è mai interrotto. Tra le produzioni televisive più note spicca la fiction “La Sposa”, ambientata negli anni Sessanta, che ha utilizzato location come Monte Sant’Angelo e Vico del Gargano per ricreare l’atmosfera dell’Italia rurale del dopoguerra. Le stradine lastricate, le case bianche e le vedute sul mare si sono rivelate perfette per un racconto che unisce tradizione e sentimento.
Il regista pugliese Sergio Rubini, da sempre legato alla sua terra, ha più volte espresso il desiderio di girare nuove produzioni a Mattinata, affascinato dalla capacità di questo paesaggio di evocare epoche diverse, dall’Ottocento ai giorni nostri.
Itinerario dei luoghi da film
Chi soggiorna sul promontorio può trasformare la propria vacanza in un vero tour cinematografico. Ecco alcune tappe imperdibili per un viaggio tra cinema e natura:
- Mattinata e Baia delle Zagare – Scenario spettacolare di Bachna Ae Haseeno e di Housefull. I faraglioni che emergono dal mare sono tra i simboli più riconoscibili del Gargano.
- Vieste – Centro storico e lungomare appaiono in più scene di Housefull. Camminare tra i vicoli regala la stessa prospettiva che ha convinto la troupe indiana a sceglierla come cornice romantica.
- Carpino, Rodi Garganico, Peschici – Qui è stata girata gran parte di La Legge. Le piazze e le terrazze panoramiche restituiscono l’atmosfera del film in bianco e nero, con il mare sempre sullo sfondo.
- Monte Sant’Angelo e Vico del Gargano – Location della fiction La Sposa, perfette per chi vuole scoprire un Gargano più raccolto, fatto di pietra e silenzio.
Queste tappe possono essere combinate in un unico percorso on-the-road oppure esplorate singolarmente, magari scegliendo di fermarsi in ogni borgo per scoprire tradizioni, gastronomia e scorci che vanno oltre il grande schermo.
L’effetto cinema: turismo e identità
Ogni produzione girata sul Gargano ha contribuito a rafforzare l’immagine del territorio. I film e le fiction non si limitano a offrire visibilità: stimolano un turismo curioso, che desidera rivivere le scene viste al cinema e portare a casa un frammento di quell’atmosfera.
Per le comunità locali significa nuove opportunità, dalla collaborazione con le troupe alla valorizzazione di luoghi che diventano icone. Per i viaggiatori, un’occasione di scoprire angoli meno noti e di guardare il paesaggio con occhi diversi, sapendo di camminare sullo stesso sentiero percorso da attori e registi.
Perché il Gargano conquista i registi (e non solo!)
Alla base di questo successo c’è un fattore semplice: autenticità. Il Gargano offre scenari che non hanno bisogno di essere costruiti, una varietà naturale che passa dalle grotte marine alle masserie nell’entroterra, dai panorami a picco sul mare alle distese di ulivi. È un palcoscenico naturale che cambia con la luce e le stagioni, capace di raccontare storie d’amore, avventura, spiritualità o mistero.
Visitare questi luoghi significa non solo scoprire un territorio di straordinaria bellezza, ma anche rivivere le emozioni di film e serie che hanno lasciato il segno. Che si tratti di un appassionato di cinema o di un viaggiatore curioso, il tour cinematografico del Gargano diventa un’esperienza che unisce cultura e paesaggio, storia e immaginazione.
E se dopo una giornata tra set naturali cerchi un luogo accogliente dove riposarti, nel cuore di questo scenario troverai l’ospitalità discreta di Hotel Paglianza, punto di partenza ideale per continuare a scoprire il promontorio con calma e comfort.