
Mattinata: il borgo bianco del Gargano tra mare, natura e storia - Hotel Paglianza
Mattinata, incastonata tra le colline di Coppa Madonna e Castelluccio, è un gioiello del Gargano affacciato sul Golfo di Manfredonia. Le sue casette imbiancate emergono tra uliveti secolari, fichi d’India e mandorli, offrendo un panorama che affascina al primo sguardo.
Passeggiare tra le sue vie significa respirare autenticità e il lento scorrere del tempo.
Mattinata tra archeologia e natura: necropoli e abbazie nascoste
La storia di Mattinata affonda le sue radici in epoche lontane. L’antica Matinum romana era collocata nei dintorni, ed è ancora possibile scorgere alcuni resti archeologici. I ritrovamenti più evocativi si trovano sul Monte Saraceno, dove una imponente necropoli daunia dell’età del Bronzo accoglie oltre 500 tombe scavate nella roccia, visibili lungo un affascinante sentiero panoramico. Non lontano, sul Monte Sacro, si ergono i resti dell’Abbazia Benedettina della Santissima Trinità, costruita nell’XI secolo, immersi nella macchia mediterranea lungo un percorso che unisce storia e spiritualità.
Le spiagge più belle di Mattinata, tra grotte e faraglioni
Il litorale di Mattinata è un concentrato di bellezza naturale. Le famose falesie bianche, le grotte marine, le spiagge di ciottoli levigati e acque cristalline la rendono una tra le coste più affascinanti del Gargano. La celebre Baia delle Zagare, con i suoi faraglioni e la grotta delle Finestre, è il simbolo assoluto del territorio. Verso nord troviamo la spiaggia di Mattinatella, e la suggestiva Vignanotica, incorniciata da pareti a picco e accessibile anche via mare.
Mattinata, capitale delle orchidee spontanee del Gargano
Una delle caratteristiche più affascinanti di Mattinata è la sua incredibile biodiversità botanica. Considerata la “capitale delle orchidee spontanee”, offre nei mesi primaverili uno spettacolo unico con oltre 80 specie censite, amate da escursionisti e fotografi.
Tradizione, Junno e sapori autentici a Mattinata
Il centro storico di Mattinata, noto come Junno, conserva il patrimonio dell’architettura rurale con le pagghiére, le tipiche costruzioni a secco in pietra, testimonianza della civiltà contadina. Qui è possibile respirare un’atmosfera autentica, fatta di vicoli suggestivi e storie silenziose. La cucina locale valorizza questa identità, offrendo piatti tradizionali come orecchiette con cime di rapa, zuppa di pesce, carciofi ripieni e il tipico caciocavallo podolico, insieme a un olio extravergine di oliva dal profumo inconfondibile.
Mattinata a piedi, in barca o a tavola: consigli per esplorare
Per vivere al meglio Mattinata, la primavera è il periodo ideale: i sentieri fioriti, le orchidee e il clima mite sono perfetti per escursioni tra natura e storia. D’estate, le spiagge e le baie si trasformano in luoghi da sogno per godersi il mare. Non perdere un’escursione in barca, ideale per scoprire grotte, cale e faraglioni, oppure camminate panoramiche verso Monte Saraceno o Monte Sacro, per un’esperienza di trekking panoramico unica. Dopo una giornata piena di avventure, un pranzo o una cena nel borgo, tra piatti tipici e ospitalità garganica, è il modo migliore per chiudere con gusto la tua giornata.